Angelica Mancini

Angelica Mancini
Commento

Sempre più spesso ripeto al mio team:

“Più ci guardiamo indietro, più ci rendiamo conto dei cambiamenti straordinari di cui siamo tutti protagonisti”.

Sono passati dieci anni da quando la nostra azienda ha iniziato a formulare su di me una visione di lungo periodo, probabilmente facendo leva sul fortissimo senso di appartenenza che ho nutrito sin da subito. Se adesso svolgo il ruolo di retail coordinator e mi diverto quotidianamente con circa 80 collaboratori è grazie all’esperienza prima da venditrice, poi da store manager, poi da retail buyer.

Le sfide che il futuro ci riserva sono molte e parlano di digitalizzazione della customer experience e system integration, fra le specificità del brick&mortar e quelle del web.

Le affronteremo avendo come mission la centralità del cliente e la volontà di essere all’altezza delle sue aspettative in termini di assortimento, raggiungibilità reciproca e customer service.

Il cliente è la nostra benzina, l’entità più eloquente che determina risultati, valutazioni commerciali, crescita dei servizi.

Data la velocità di reazione che il mercato attuale richiede, ogni nostro store manager/venditore dialoga in maniera capillare con tutti i dipartimenti aziendali ed è protagonista di una costante formazione basata su mentoring/applicazione e monitoraggio sul campo/feedback.

A fronte dell'espansione oltre il confine regionale, ci siamo strutturati per implementare soluzioni innovative sempre più ambiziose e scalabili.

In qualità di coordinatore, il mio sogno più grande è rivedere il mio team fra altri dieci anni animato dalla stessa energia riposta dal 2012 a oggi, per continuare a parlarci di retail dando nomi e cognomi alle persone che tutti i giorni sorridono al cliente e convertono le opportunità in performance.